il legame fra il Villaggio del Magnificat con la Parrocchia di S. Pietro in Modica è molto forte, non solo perché è stata la Parrocchia a concedere l’uso di Villa Tasca alla Cooperativa sociale Villaggio del Magnificat, formata da membri della Comunità Papa Giovanni xxiii, ma anche per i legami che attraversano il passato ed il presente delle persone e dei gruppi inseriti nella Parrocchia.
il 15 agosto, dopo aver passato una magnifica giornata a Villa Tasca, la celebrazione della SS. Messa dell’Assunta nella Chiesa di S. Pietro in Modica ha riservato molte soprese:
a celebrarla è venuto Mons. De Nicolò, Vescovo emerito natio della Diocesi di Rimini, ordinato sacerdote il 19 marzo 1960 dal vescovo Emilio Biancheri, reggente della Prefettura della Casa Pontificia e grande amico di don Oreste Benzi
a parteciparvi molti “giovani” del Gruppo di S. Pietro di 30 anni fa, oggi padri di famiglia, impegnati nella professione ed ancora innamorati del Signore.
un tuffo nel passato con lo sguardo al futuro: la tenerezza degli sguardi e delle poche parole scambiate con il Vescovo De Nicolò e con don Corrado Lorefice ed il ricordo ancora intenso delle esperienze vissute con il gruppo di S. Pietro 30 anni fa.
voglio ricordare quei tempi con un passo del libro che ho scritto in occasione del compimento dei miei 50 anni e che testimoniano la gratitudine per quel gruppo che ha aperto le porte al Signore nella mia vita
Il Gruppo Giovanile S. Pietro di Modica
Il “campeggino” era un’esperienza di preghiera e di animazione che coinvolgeva decine di ragazzi e li formava alla fede ed all’impegno civile.
Sono davvero grato per l’incontro con quei ragazzi, dei quali conservo oggi un ricordo nitido e che mi hanno fatto innamorare di Modica, la città natale dei miei nonni, di mio padre.
Ma sono loro ancora più grato perché mi hanno aiutato a vedere il sentiero illuminato dall’Amore di Dio.
Gruppo Amico mio (1982)
Vado avanti titubante
Quanti ostacoli sulla mia via
È difficile restare sul retto cammino
Tante strade si aprono al mio sguardo
D’improvviso vedo un vecchio
Seduto sull’uscio di una piccola casa
Mi dice di seguire la stella
Ma è nuvolo stasera
Allora mi siedo accanto a lui
E ascolto le sue parole
Che hanno la profondità dell’abisso
Ma risplendono come il sole
Mi narra la fiaba di un uomo
Che lui ha conosciuto, mi dice
Veniva da ove io vado
Parlando di salvezza e di un mondo lontano
La gente non lo ha mai capito
Ma egli ha lasciato una traccia
Per scorgere il giusto cammino
Che conduce a quel mondo senza confini
Neanch’io capisco quel vecchio
Che parla di cose irreali
Di strade che io non conosco
E ripete sempre di seguire la stella
D’un tratto si alza ed entra in casa
Senza dire più niente
Ed io guardo verso il cielo
Miracolosamente pieno di stelle scintillanti
Eccola la mia stella!
Illumina un solo sentiero
In cui mi inoltro senza più indugio
Sto camminando sulla Parola di Dio
al Gruppo Giovanile S. Pietro di Modica