La Santa Pasqua ci raggiunge mentre il mondo sta vivendo una difficile fase di transizione, della quale sembriamo accorgerci unicamente a causa di eventi eclatanti e dolorosi.
Sembra quasi che viviamo in un letargo permanente, dal quale veniamo scossi soltanto dai segni eclatanti del terrore.
E’ indispensabile e urgente fare rifiorire il bene, farlo emergere, per sconfiggere il male che ci circonda e ci attanaglia.
Ciascuno di noi deve scegliere di spendere un pò di questa inutile vita al servizio degli altri, particolarmente dei poveri, rendendo le case, le strade, le scuole, i quartieri, le città ed il mondo intero un universo di bene.
Non esistono strategie belliche che possano sconfiggere questo male. Esiste solo l’amore. Soprattutto non esiste la “delega” ai potenti di fare le scelte per tutti.
Sono i miliardi di “deboli” che possono cambiare le cose: l’invito è personale
Non diamo per scontato che il Signore è morto ed è risorto per ognuno di noi ed è ancora con noi per salvarci
La Santa Pasqua ci raggiunge…
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