Il buon cibo come occasione di scoperta, incontro, condivisione e convivialità
Il cibo come metafora di incontro. Il cibo che nutre e che diventa segno di condivisione. Il cibo che diventa un pretesto per conoscere persone nuove, diverse da noi, da cui imparare cose nuove, con cui preparare insieme delle vivande da consumare insieme, come vuole la buona convivialità. Questo è ciò che è accaduto nei due incontri tenuti al Plesso Gensal dell’Istituto Giovanni XXIII di Modica tra alcune classi, 2 C, 2 I, 2 L, 3 I e i ragazzi della cooperativa sociale “ Villaggio del Magnificat”. I due incontri, svolti in orario pomeridiano, sono stati la conclusione di un progetto che ha visto le classi coinvolte nel corso dell’anno, con più docenti e discipline, all’interno delle quali il cibo e la sana alimentazione sono stati sviscerati sotto vari punti di vista: la storia dell’alimentazione, le origini e le caratteristiche di certi alimenti, le tradizioni proprie di vari Paesi, i colori e gli odori del cibo, gli elementi chimici e fisici degli alimenti, la sottoalimentazione e sovralimentazione tra Nord e Sud del mondo, l’elaborazione di testi descrittivi e regolativi con al centro le ricette, l’identikit del consumatore consapevole attraverso la lettura delle etichette dei prodotti, i pregi della dieta mediterranea. Per concludere il progetto, si è pensato di far incontrare gruppi di alunni, estrapolati dalle classi coinvolte, con i ragazzi del Villaggio del Magnificat. Quest’ultima è una cooperativa sociale ispirata al carisma della Comunità Papa Giovanna fondata da don Oreste Benzi il cui specifico è condividere la vita con i poveri, per essere famiglia di chi non ha famiglia e per costruire insieme la società del gratuito. Il Villaggio del Magnificat sarà una realtà di accoglienza che prevede percorsi di accompagnamento all’autonomia. Tra le loro iniziative, si situa il progetto triennale di Catering solidale finanziato dalla Caritas di Noto e rivolto a 11 ragazzi con disagi vari la cui finalità è la formazione di persone disabili e disagiate per l’inserimento lavorativo nei servizi di ristorazione. Gli alunni della Giovanni XXIII hanno lavorato insieme ai ragazzi del Villaggio, dopo una prima fase di conoscenza grazie alle attività promosse dell’animatrice teatrale della Cooperativa Giusy Roccasalva, imparando le regole basilari del lavoro in cucina, le principali norme igieniche, sperimentando in prima persona come si prepara una pietanza, divisi in piccoli gruppi, in cui i ragazzi della Cooperativa sono stati loro guida. Insieme hanno creato delle sculture con la frutta, hanno preparato dei panini in forma di macchinine, girelle di pasta sfoglia, dolcetti al cocco. Il risultato è stato più che soddisfacente visto che il commento, quasi unanime, dei ragazzi alla fine delle attività è stato: “Abbiamo imparato, conosciuto persone nuove e ci siamo divertiti”! Soddisfatti anche i docenti e i responsabili del Villaggio del Magnificat poiché l’intento è stato, attraverso il cibo sano, far sperimentare la bellezza dell’incontro.
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